UN NUOVO GLAMOUR
Immaginate una rivista gay online che parli di moda indossata da corpi maschili non convenzionali di ogni età ed etnia, di stile e design ma anche di stigma, identità e liberazione di sé. Questo e altro è Riot Bear, creata da James Anthony e Paul Lowe che ci hanno autorizzato a ripubblicare le immagini di questo portfolio prese dal sito.
La sottocultura bear nacque come celebrazione della body positivity e dell’erotismo trasmesso dagli uomini grandi e/o grossi e/o pelosi. Nel corso degli anni si è infiltrata con sconfinata creatività in ogni aspetto della produzione omosessuale, a partire dalla cinematografia porno che la sdoganò fino alla musica, ai libri, all’arte… Finalmente l’industria tessile riconosce e usa anche modelli burly.
La scelta delle fotografie è sempre soggettiva e doversi limitare a nove è stato frustrante, perché la varietà dei soggetti e la qualità degli scatti sono davvero di alto livello. Tutte insieme, a nostro avviso, sarebbero degne di essere raccolte in un bellissimo libro.
Crediti:
Frosted – Beltran Horisberger shot by Noli Provoste in Buenos Aires, Argentina
Barman – Brendan Heady shot by Paul Lowe in Phoenicia, NY
Pledge – Milo Evans shot by Paul Lowe
Rugger – Beltran Horisberger shot by Min Ko in Buenos Aires, Argentina
Life – Justin Irvine shot by Paul Lowe
Source Family – Corbin Chamberlin shot by Orlando Pelagio in Phoenix, AZ
West Village – Riot Bear x RRL – Charles Zullo shot by Paul Lowe
Tribeca – Michel Gaubert shot by Paul Lowe
Party Boy – Mauricio Peña shot by Paul Perelka
PHOTOGALLERY